In questo bel Paese succede che un signore con un mitra a tracolla attraversi tranquillamente la città di Roma presidiata contro i terroristi, si inoltri non in una stazioncina sperduta nelle campagne ma dentro la stazione Termini, si imbarchi indisturbato su di un treno e raggiunga la propria abitazione nella città vicina.
Dio ha voluto che si trattasse di un mitra giocattolo portato in giro da un padre tanto affettuoso quanto sprovveduto per regalarlo al proprio figlio. Fin qui,va bene. La cosa stupefacente non è questa: stupefacenti sono le immediate dichiarazioni del ministro e del sottosegretario Bubbico per i quali il servizio di sorveglianza ha funzionato. Ergo, si è dimostrato che siamo in grado di sapere quando qualcuno attraversa le nostre città con un mitra a tracolla.
Nello stesso tempo, compare la graduatoria dei paesi del mondo più corrotti e l’Italia si classifica, nel mondo, avanti a quelli definiti del terzo mondo e, in Europa, al penultimo posto davanti alla Bulgaria. Ai primi posti i noiosissimi Olanda, Svezia e Norvegia. Anche qui tutto va bene. Difatti, compare il dr. Cantone, autorità anticorruzione, che dice che è vero, c’è ancora molto da fare ma che la nostra posizione avanzata rispetto all’anno passato dimostra che sono stati fatti passi avanti e che, nonostante gli scandali di Roma Capitale e quant’altro abbonda, ci viene riconosciuto il merito dell’impegno profuso per contrastare la corruzione.
Voglio vivere in Italia!