Fumata bianca in Europa, l’accordo sulla gestione delle sofferenze bancarie degli istituti italiani è stato raggiunto . Lo ha annunciato il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, al termine dell’incontro con il Commissario Ue alla concorrenza Vestager durato circa cinque ore.
“Abbiamo raggiunto un accordo con la Commissione su un meccanismo di garanzia che rappresenta uno strumento molto utile per la gestione delle sofferenze bancarie”, ha detto Padoan al termine dell’incontro con la Vestager.
Tale meccanismo è una garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze che “accompagna e si rafforza, tenendo conto delle misure per la velocizzazione dei processi che sono stati già introdotti qualche mese fa. Quindi è uno strumento che completa la scatola per gli attrezzi italiani per gestire i crediti in sofferenza”, ha spiegato Padoan.
“I dettagli tecnici saranno mesi a punto nelle prossime ore. Il meccanismo è un po’ più complicato di una garanzia statale. Ma ha un meccanismo di incentivazione molto utile, secondo me, per accelerare i tempi”, ha aggiunto il ministro del Tesoro.
“La Commissione Ue accoglie con favore l’intesa raggiunta con il ministro Padoan sui termini per mettere in piedi uno schema di garanzia per sostenere le banche italiane nell’affrontare i crediti deteriorati” ha detto la Commissaria Ue. “Le garanzie sono prezzate a condizioni di mercato in modo che non costituiscano aiuto di Stato”, ha aggiunto.
Secondo la Vestager “con altre riforme messe in campo dall’Italia dovrebbe migliorare l’abilità delle banche di concedere prestiti all’economia reale”. Intanto il Mef rende noto che l’accordo trovato con la Ue non peserà sul bilancio dello Stato.
“La concessione di garanzie per operazioni di cartolarizzazione che abbiano come sottostante crediti in sofferenza delle banche non genererà oneri. Al contrario, le commissioni saranno superiori ai costi”, fa sapere il Mef.