Il caffè si può bere, seppur con moderazione, senza particolari ansie. La caffeina, non provocherebbe palpitazioni cardiache pericolose. A rivelarlo è stato un gruppo di ricercatori della University of California di San Francisco in uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association.
I risultati dimostrano che il consumo di caffè non causa i cosiddetti battiti cardiaci extra. Eccessive contrazioni atriali premature (Pac), secondo quanto riferito dai ricercatori, hanno dimostrato di provocare fibrillazione atriale, ictus e morte, mentre eccessive contrazioni ventricolari premature (Pvc) possono portare a un aumento dell’insufficienza cardiaca, a malattia coronarica.
Nel nuovo studio gli scienziati hanno analizzato il consumo di thè, caffè e cioccolato di 1.388 persone selezionate in modo casuale.