La Rai ha deciso di licenziare Antonio Azzalini, il dirigente del programma “L’anno che verrà” identificato come responsabile dell’anticipo del countdown di Capodanno. La trasmissione è stata subissata di critiche anche perché è stato mandato in sovra impressione un messaggio che conteneva una bestemmia.
Ad annunciarlo è stata la presidente Monica Maggioni davanti alla commissione parlamentare di Vigilanza. Il licenziamento di Azzalini “non è un’azione dimostrativa – ha dichiarato – ma un tema di serietà aziendale”.
L’azienda ha fatto sapere che la difesa di Azzalini “si è basata su argomentazioni non veritiere ed ulteriormente lesive dell’immagine dell’azienda che, a differenza di quanto da lui affermato, non ha mai attuato la prassi di anticipo dell’orario di Capodanno”.
“Dai risultati dell’indagine interna condotta dal direttore del personale Valerio Fiorespino – si legge nella nota di viale Mazzini – è emerso che l’anticipo è stato autonomamente deciso dal capostruttura Antonio Azzalini, responsabile editoriale del programma, presente in loco a Matera, a carico del quale è stato aperto un procedimento disciplinare”.
“Al termine di un’attenta riflessione”, conclude il comunicato, “la Rai ha deciso dunque di procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro con il dottor Azzalini”.