Agroinnova, il centro di competenza per l’innovazione nel campo agro-ambientale dell’Università di Torino e capofila del progetto Plantfoodsec, finanziato da fondi Ue, ha lanciato un allarme. Si tratta dell’arrivo di 63 parassiti killer di piante e colture.
“I cambiamenti climatici per l’Italia avranno un impatto negativo: le minacce biologiche saranno più frequenti e più probabili” spiega Maria Ludovica Gullino, docente di patologia vegetale dell’Università di Torino e direttrice di Agroinnova. “Gli attacchi di alcuni funghi – racconta l’esperta – come la ‘Peronospora belbahri’, devastante per il basilico, o la peronospora della vite, i funghi del terreno e le ruggini del grano, aumenteranno di gravità e saranno più precoci”.