Il Pd serra i ranghi al Senato approvando all’unanimità l’impianto generale del ddl Cirinnà sulle Unioni civili. Resterà libertà di espressione solo su alcuni emendamenti, su tutti quello che introduce la stepchild adoption (adozione del figlio da parte del partner).
Il capogruppo democratico Luigi Zanda ha assicurato: “I senatori del Pd non hanno alcun interesse ai voti segreti, la nostra posizione è molto chiara, l’abbiamo espressa nelle nostre assemblee, sono posizioni trasparenti. Il M5s ha presentato zero emendamenti e anche questo è un segnale politico molto importante”.
A favore della stepchild è Francesco Verducci: “Va bene la libertà di coscienza, ma occorre tenere conto anche delle indicazioni e della volontà politica espressa anche da Matteo Renzi”. Di parere diverso Stefano Collina, nel gruppo dei cattolici , secondo cui oltre all’articolo 5 sulla cosiddetta stepchild adoption, serve emendare anche l’articolo 3 sui diritti e doveri .