Kadga Shabbi, la ricercatrice universitaria libica fermata a dicembre per istigazione a delinquere in materia di reati di terrorismo, andrà in carcere. L’ha deciso il tribunale del Riesame di Palermo accogliendo l’appello della Procura.
Il gip non aveva convalidato il fermo ed aveva rigettato la richiesta di carcere avanzata dai pm, disponendo l’obbligo di dimora. La Procura ha fatto ricorso al tribunale del Riesame che ha accolto l’appello.