Il Cio si appresta ad annunciare e a colmare un vuoto legislativo: alle Olimpiadi potranno gareggiare anche i transessuali che non abbiano ancora effettuato l’operazione per il cambio di sesso. Una decisione che farà discutere. Una norma che potrebbe entrare in vigore già a partire dai prossimi Giochi di Rio che prenderanno il via il 5 agosto.
Prima i casi venivano analizzati singolarmente, adesso invece il Cio fornisce una regola comune.
Fino ad ora era necessaria l’operazione, ovvero aver concluso la transizione dal sesso maschile a quello femminile. Adesso ogni atleta nato uomo che vuole però gareggiare tra le donne dovrà passare dei test per dimostrare che il livello di testosterone sia in media con quello femminile. E gli esami dovranno essere effettuati non oltre i 12 mesi prima della competizione.