È la giornata della memoria, una data quella del 27 gennaio (data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz) che, secondo la legge n. 211 del 2000, è istituita “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati” (art. 1). Si tratta di un giorno per dare spazio ad iniziative comuni di riflessione.
Sono trascorsi 15 anni dalla sua istituzione (10 a livello internazionale) e puntuali tornano le manifestazioni in tutta Italia.