(g.m.) Da Adriana Ania, storica componente del tifo organizzato, dopo Palermo – Udinese riceviamo una testimonianza (la pubblichiamo volentieri) che celebra il ricompattamento della “curva nord”, culla del tifo organizzato rosanero, che negli ultimi tempi era stata attraversata da incomprensioni e malumori.
————-
È tornata la mitica “Curva nord superiore” e guarda caso, oltre allo spettacolo in curva non ancora al 100%, è tornato anche lo spettacolo in campo con tanto di squillante vittoria per 4 a 1 a danno dell’Udinese, una vittoria importantissima nella lotta per non retrocedere.
Non nascondo la mia emozione nel rivedere dopo tanto tempo la curva, non ancora piena come una volta, ma con il ritorno al sorriso di tutti coloro che – come me – hanno vissuto la nascita di questa curva, partendo dagli anni ’80.
Eravamo dei ragazzini, con i colori rosa-nero nel sangue e tanta voglia di crescere. Ricordo bene quando seguivamo le partite alla radio nei vari club o nella villa del “Presidentissimo” Renzo Barbera, insieme alla “signorina” Annamaria Tornabene, allora presidente del nostro centro di coordinamento del tifo.
Tutte le trasferte erano organizzate da noi, senza un soldo in tasca, ma con la voglia di essere sempre vicini alla nostra squadra. E parlo di campionati certamente meno “nobili”, dalla serie B alla C2. Tutto ciò fa parte della storia di ciascuno di noi ma soprattutto della mitica curva nord. Oggi siamo in serie A e dobbiamo far sì che la nostra curva torni ad essere quella che la faceva tremare le squadre avversarie. Se vinciamo a Carpi, credo proprio che con il Milan lo stadio esploderà di gioia e sarà la curva nord superiore a trascinare la squadra verso la vittoria.
Sempre forza Palermo. Adriana Ania.