Sale l’allerta in Europa per il virus Zika. Anche in Italia ci sono stati alcuni casi di contagio del virus che provoca malformazioni nei neonati. La malattia ha riguardato quattro persone nella scorsa primavera. Lo ha detto il direttore scientifico dell’Istituto nazionale malattie infettive Spallanzani, Giuseppe Ippolito. Le quattro persone che hanno contratto la malattia, dice, “rientravano dal Brasile. Attualmente stanno tutti bene”.
In Gran Bretagna si sono registrati tre casi di contagio, riferisce la Cnn. Il servizio sanitario britannico ha annunciato sul suo sito web che “dall’inizio di gennaio 2016 tre viaggiatori provenienti dalla Colombia, dal Suriname e dalla Guyana sono stati infettati”.
Il virus genera gravi malformazioni nei neonati come la microcefalia e che ha colpito 22 Paesi soprattutto dell’America Latina. Al momento non viene fornito alcun dettaglio sui singoli casi, ma si sottolinea che “Zika non si trova naturalmente nel Regno Unito e non si trasmette direttamente da persona a persona“.
Non esiste per ora una cura per l’infezione da virus Zika, che è trasmesso dalla zanzara Aedes Aegypti, responsabile anche di dengue e chikungunya. Ma in Italia non esiste attualmente nessun allarme: “Il virus Zika è sotto osservazione“, fanno sapere dall’Istituto Superiore di Sanità.