Peter Fill vince a sorpresa la Discesa Libera di Kitzbuehel in Austria. Per lui (costantemente nei primi 10 nelle gare veloci quest’anno) si tratta della seconda vittoria in carriera in coppa del mondo dopo la vittoria in discesa a Lake Louise nel novembre 2008.
Si tratta della terza vittoria nella storia dello sci azzurro a Kitzbuhel: la prima arrivò nel 1998 con Kristian Ghedina, l’altra due anni fa con Dominik Paris.
La gara, disputatasi sulla mitica Streif, pista di culto del circo bianco, ha subito anche un rinvio di un’ora causa condizioni meteo avverse e poi la decisione di accorciare leggermente il percorso.
Fill ha preceduto due svizzeri: secondo è giunto Beat Feuz (a 37 centesimi), terzo Carlo Janka (a 65 centesimi). Male gli altri azzurri Dominik Paris è 16esimo, Innerhofer è 19esimo, Werner Heel 24esimo. Male anche Kjetil Jansrud, giunto 14esimo (tradito probabilmente da una delle interrruzioni di gara)
Si sono verificate, infatti, diverse cadute, tutte a causa di un avvallamento nella curva d’approccio all’Hausbergkante (tratto finale della Streif): caduti rovinosamente due big, l’austriaco Hannes Reichelt (vincitore lo scorso anno, trasportato in toboga) e l’attesissimo Aksel Lund Svindal, che ha riportato la rottura del legamento crociato del ginocchio destro, ponendo fine alla sua stagione finora trionfale. Le cadute hanno costretto ad interrompere più volte la gara.
Altre due cadute (quella di Streiberger gli ha provacato lo strappo ai legamenti del ginocchio e una lesione a un menisco) hanno spinto gli organizzatori a fermare la gara dopo la discesa dei primi 30 pettorali di gara, assegnando la vittoria all’azzurro di Bressanone.