La Polizia di Stato ha chiuso la prima ‘casa a luci rosse’ del 2016 a Donnalucata, in provincia di Ragusa, e ha segnalato il proprietario dell’appartamento  per aver favorito la prostituzione.

La polizia è stata informata da alcuni residenti della zona che avevano notato uno strano via vai nell’abitazione, solitamente disabitata nel periodo invernale.

I poliziotti, hanno notato che da una casa in via Micciché prima, si affacciava una donna per controllare, dopo qualche secondo, la porta si apriva completamente e  usciva un uomo che si allontanava frettolosamente. Quest’ultimo è stato immediatamente fermato e identificato.

Nella casa c’era una donna in abiti succinti di circa 40 anni di Santo Domingo (Repubblica Domenicana) e residente a Madrid in Spagna, in possesso del permesso di soggiorno spagnolo, valido per tutta l’Europa.

Su un tavolo vicino alla porta d’ingresso si notava una confezione di preservativi ed altri oggetti utilizzati per pratiche erotiche.

Ha raccontato di aver girato tutta l’Europa prostituendosi, cambiando città di volta in volta grazie al passaparola tra ‘colleghe’.

Nel 2015 sono state chiuse ben 15 case, la maggior parte nel comune di Ragusa ma anche in altre zone. Diversi sono stati i sequestri delle abitazioni adibite dai proprietari o locatari a luoghi dove poter consumare sesso a pagamento.