La dieta vegana sarà presente nelle mense scolastiche, sempre sotto la direzione di un pediatra e dietro consenso ei genitori. In Italia anche il menù della mensa scolastica può diventare un fecondo terreno di scontro. Già in passato ci si è interrogati sugli aspetti legati alla religione, ma adesso sono le istanze “veg” a complicare il quadro. Sempre più frequenti, d’altronde, sono i casi di genitori che reclamano un piano alimentare differenziato per il proprio figlio.
Per ovviare al problema, il comune di Bologna ha annunciato che da febbraio sarà possibile per le mamme e i papà scegliere un menù ad hoc senza alimenti di origine animale. A garanzia dei bambini, però, l’amministrazione esige una serie di adempimenti.
Il modulo in cui si richiede la dieta vegana, infatti, dovrà essere sottoscritto da entrambi i genitori e dovrà anche contenere in calce la dichiarazione di presa d’atto della scelta operata dalla famiglia, firmata dal pediatra o dal medico di medicina generale che segue il bambino.