Dopo la riforma della P.A. il premier Renzi in conferenza stampa ha parlato di scuola: “Viaggiamo come dei treni puntualissimi: andremo a bandire un concorso per 62.712 insegnanti ed è un grande investimento sulla scuola”.
Il premier poi ha auspicato: “Speriamo che a settembre possano andare in cattedra”.
In particolare il presidente del Consiglio ha detto che il governo punta ad alzare l’asticella: “Per il prossimo concorso abbiamo deciso che la scelta sarà legata alla qualità di donne e uomini della scuola, sono il bene più prezioso perché diamo a loro i nostri figli. Quindi massima massima richiesta di qualità da tutti i punti di vista”.
Infine Renzi ha rivendicato il percorso intrapreso dal suo governo: “Un grande e caloroso pensiero a quanti avevano detto che non saremmo intervenuti sulla scuola. Mai un governo ha fatto un investimento del genere”.