Monica Cerutti, assessore all’Immigrazione e alle Pari opportunità della Regione Piemonte, attacca la trasmissione “Ciao Darwin“, condotta da Paolo Bonolis e che tornerà su Canale 5 il prossimo 4 marzo 2016, che, accusa l’assessore, “a Torino ha cercato razzisti e omofobi per sottoporli a un casting“.
La trasmissione sarebbe stata, lo scorso 12 gennaio, alla ricerca di uomini o donne “contrarie all’integrazione degli stranieri in Italia” e “contro i diritti delle unioni gay”. L’obiettivo sarebbe quello di portare in trasmissione gruppi “opposti”, come vuole il principio del programma. Da questo la denuncia della Cerruti, mentre ancora da Mediaset e da Bonolis.
“Si tratta di un vero e proprio schiaffo al rispetto delle persone e dei diritti di tutti e tutte – dice Cerutti – È inaccettabile che in un momento come questo, durante il quale l’odio nei confronti del diverso è sempre maggiore, ci siano programmi televisivi che vogliono alimentare xenofobia e omofobia. I media devono assumersi la responsabilità che hanno sulle spalle. Ci sono milioni di persone che purtroppo affidano la propria informazione e formazione esclusivamente alla televisione ed è impensabile che questa parli loro attraverso stereotipi, populismi e strumentalizzazioni”.
La Regione Piemonte, dice l’assessore, “si sta impegnando per approvare una legge contro ogni forma di discriminazione: lunedì prossimo durante la seduta della I Commissione del Consiglio regionale cominceremo a discutere gli emendamenti che sono stati presentati. Ho deciso di chiedere che il caso del casting omofobo e razzista a Torino, tenuto dalla trasmissione Ciao Darwin, venga segnalato all’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali. Le istituzioni – ha concuso Cerutti – non possono continuare a predicare nel deserto”.