“Sono 10 anni che dicono che sono un talento sprecato. Il problema è che mi sono rovinato da solo, sono uno sfaticato che non ha mai fatto niente per rendere al massimo. Però nella vita bisogna essere felici e io lo sono”.
Sono le parole di Antonio Cassano, intervistato ieri a Tiki Taka. Il fantasista barese ha raccontato la scelta che lo ha portato alla Sampdoria, dopo una stagione disastrosa a Parma (in cui aveva anche smesso di impegnarsi dal punto di vista fisico) e le riflessioni dopo il periodo di inattività.
“Ho capito solo ora che il problema in questi anni ero io e non l’allenatore. Quando ne trovavo uno rigido mi ribellavo, quando ne trovavo uno molle mi addormentavo. L’ho capito troppo tardi”.
Cassano però guarda positivo e sogna la nazionale: “Io ho una possibilità su un miliardo, ma ci spero anche se è quasi impossibile. Se non mi convocherà tiferò l’Italia e Insigne – che Cassano considera il miglior italiano in circolazione -“.