La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, con l’indice Nikkei che risale dello 0,55% a 17.048,37 punti dopo la pubblicazione dei dati cinesi. Il cambio dollaro-yen è a 117,79.
Intanto apertura positiva per tutte le Borse europee con un rimbalzo dopo la giornata negativa di ieri, scatenata dalle vendite sulle banche.
Situazione tesa e volatile a Milano. Piazza Affari è partita con un forte rimbalzo, con acquisti sui titoli delle banche italiane dopo le pesanti vendite subite dal comparto ieri in Borsa. Mps avanza del 6,5%, Intesa del 4,2%, Bper del 3,8%, Ubi Banca del 3,6% e Bpm del 2,9%. I titoli bancari trascinano il Ftse Mib, in rialzo del 2,22%.
Nel corso della mattinata, però Piazza Affari scende nuovamente ed ecco che per sei banche scatta la sospensione, l’indice Ftse scende di nuovo sotto lo zero. Nuovo rimbalzo verso l’alto dopo mezzogiorno con l’indice che supera nuovamente il + 1%. La chiusura è stata fissata a + 1,04%.
E arrivano nuovi dati sull’economia cinese con la crescita che scende al 6,8% nell’ultimo trimestre del 2015 con l’indebolimento del commercio e dei consumi, trascinando la crescita annuale al livello più basso in 25 anni (+6,9%).
La crescita cinese è diminuita costantemente nel corso degli ultimi cinque anni.