WhatsApp è il sistema di messaggistica istantaneo più usato al mondo. Proprio per questo è sempre più bersaglio di attacchi informatici ma anche di bufale.
L’ultima, ma solo in ordine cronologico, è quella di una nuova funzione, quella “spia”. Su internet si legge che gli sviluppatori starebbero lavorando a una “spia chat”, un’applicazione che sarebbe in abbonamento, da pagare in modo annuale.
Sempre su internet si legge che molti utenti si cancelleranno da WhatsApp preferendo altre applicazioni.
Ma si tratta di una bufala! Migliaia di utenti pare che si siano già messi in allarme ma possono stare sereni: la notizia è priva di fondamento.