L’Iran continuerà ad effettuare i test sui missili balistici. Lo ha comunicato il ministero degli Esteri di Teheran: “Il nostro programma missilistico e lo sviluppo delle capacità di difesa va avanti”. Non è intimorito, dunque, dalle possibili sanzioni degli Stati Uniti.
L’Iran ribadisce che i missili non sono concepiti per le testate nucleari e definisce le misure “un tentativo di dare privilegi ai centri di potere”.
Il portavoce del ministero degli Esteri, Jaberi Ansari, leggendo un comunicato durante la sua conferenza stampa settimanale, ha detto che: “Risponderemo fermamente a queste trovate di propaganda e misure destinate a danneggiarci dedicandoci in modo più robusto al nostro programma missilistico legale e promuovendo le nostre capacità difensive e la nostra sicurezza nazionale”.
Intanto, il presidente iraniano Hassan Rouhani sarà in Italia la prossima settimana per due giorni, il 25 e 26 gennaio. Il 27 Rouhani partirà invece per Parigi. In Italia, nel primo giorno di visita a Roma Rohani incontrerà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi, il 26 gennaio vedrà invece papa Francesco.