Il calo del prezzo del petrolio, influenzato dall’aumento dell’export dovuto alla fine delle sanzioni in Iran, continua ad influenzare l’andamento delle Borse europee. Il greggio è sceso sotto i 28 dollari al barile per poi riportarsi sui 29 dollari.
Un duro colpo per Piazza Affari che chiude a -2,65% (18.686,86 punti). L’Ftse All Share cede il 2,68% a 20.330 punti. Soffre soprattutto il mercato bancario, Mps chiude a 0,766 euro a -14,76%.
Dall’ultima seduta del 2015, l’istituto ha perso il 38%, il 50% se consideriamo il calo iniziato in ottobre. Intanto lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund si è attestato in area 108 punti.
A livello internazionale, invece, c’è da registrare come forte siano stati i condizionamenti sui mercati da parte del rallentamento della crescita. Si avverto inoltre l’assenza della guida di Wall Street, chiusa per il Martin Luther King day.