Parole non certo al miele quelle di Brendan Rodgers, ex tecnico di Mario Balotelli al Liverpool. In un intervista a Sky’s Goals On Sunday (programma tv inglese), è stato intervistato per la prima volta dopo il suo esonero e ha affermato che portare Balotelli a Anfield non è stata una sua idea.
Rodgers ha accusato la dirigenza dei Reds di tentare di “trasformare un azzardo da 16 milioni di sterline in una superstar da 50 milioni”. Ammette che Balotelli sia “senz’altro un talento fantastico, è veloce, forte e ha un bel tocco di palla”, ma anche che “non era quello che stavamo cercando: serviva un attaccante che facesse pressing a tutto campo”.
Rodgers nell’agosto 2014 aveva pubblicato detto di non essere interessato SuperMario: tre settimane dopo (andate a vuoto diverse trattative) l’attaccante azzurro è arrivato a Liverpool. “Le discussioni sul suo acquisto ci sono state– ha detto Rodgers -, ma se la proprietà vuole andare avanti con un giocatore, allora il tuo compito è gestirlo. Ma non andava bene per noi e ci è costato. Sanchez sarebbe stato perfetto per noi ma alla fine non è arrivato”.