Non si calmano le acque a Bruxelles sul fronte dei rapporti con il governo italiano. “Troppi malintesi, a Roma manca un interlocutore” , si apprende da fonti Ue dopo lo “scontro” di venerdì tra il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e il premier Matteo Renzi.
Sempre secondo quanto si apprende da fonti europee, Juncker avrebbe deciso di alzare i toni alla luce dell’assenza di un interlocutore a Roma. Insomma, il rischio che queste difficoltà diventino problemi politici veri e propri è molto alto: “Abbiamo un continuo dialogo con le istituzioni“, ha replicato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni.
“Abbiamo un ministro degli esteri, degli interni, dell’economia, l’Italia ha un governo nel pieno dei suoi poteri”, ha poi aggiunto il ministro italiano. Incomprensioni, quelle tra Roma e Bruxelles, che adesso assumono dimensioni sempre più preoccupanti. E nessuna delle due parti sembra, al momento, avere intenzione di compiere il primo passo verso il riavvicinamento.