Si chiama xorshift128+ il nuovo algoritmo che nei dispositivi elettronici permette di risolvere un problema trovato in JavaScript, il linguaggio di scripting orientato agli oggetti e agli eventi, spesso utilizzato nella programmazione Web 2.0 per la creazione, in siti web e applicazioni web, di effetti dinamici interattivi.
Il problema riscontrato riguarda la generazione di numeri pseudocasuali, che servono ad identificare, ad esempio, le transazioni negli acquisti online o per introdurre casualità nei videogiochi. Da quando JavaScript si è iniziato ad usare non solo per iil web ma anche per la gestione dei server, il problema si è fatto più grave, rendendo necessario trovare una soluzione.
A risolvere i problemi ci ha pensato il matematico Sebastiano Vigna dell’Università Statale di Milano sviluppando un ‘codice di programmazione’.
L’algoritmo xorshift128+ è già stato adottato dai principali browser, come Chrome di Google, Firefox di Mozilla e Safari di Apple.