“Una vittoria gloriosa”. È così che il presidente dell’Iran, Hassan Rohani, ha definito da Vienna lo storico accordo di ieri sul nucleare. L’Agenzia internazionale per l’Energia atomica (Aiea) ha affermato che l’Iran ha rispettato gli impegni assunti con l’accordo siglato a Ginevra il 14 luglio scorso con Usa, Gb, Francia, Germania, Russia e Cina, spianando così la strada alla rimozione delle sanzioni per Teheran e dando il via libera all’applicazione dell’accordo sul nucleare, cosiddetto “Implementation day”.
#ImplementationDay–I thank God for this blessing & bow to the greatness of the patient nation of Iran. Congrats on this glorious victory!
— Hassan Rouhani (@HassanRouhani) 16 Gennaio 2016
“Le sanzioni contro l’Iran sono state revocate”: lo ha annunciato la responsabile della diplomazia europea Federica Mogherini in una conferenza stampa congiunta, in serata a Vienna, con il ministro iraniano degli esteri Javad Zarif (nella foto). Mogherini ha detto che “l’accordo sul nucleare è entrato in vigore e che le sanzioni revocate sono sia quelle europee e quelle degli Stati Uniti, sia quelle dell’Onu”. La responsabile della diplomazia Ue ha parlato di “accordo storico”, “forte” e “giusto”.
“Continueremo su questa strada in molti Paesi. Oggi possiamo dire di avere un mondo più sicuro. Verificheremo l’accordo negli anni seguenti. Abbiamo dimostrato che è sempre meglio seguire la diplomazia e questo è un imperativo”, ha aggiunto il segretario di Stato Usa, John Kerry, da Vienna. Nel frattempo un segnale di disgelo tra Teheran e gli Usa passa da uno scambio di “prigionieri”: Teheran ha liberato cinque cittadini con doppia nazionalità, iraniana e statunitense, fra cui il giornalista del Washington Post Jason Rezanian, che era agli arresti da luglio 2014; gli Usa dal canto loro libereranno sette detenuti iraniani.
Israele è la sola voce fuori dal coro. “L’Iran non ha abbandonato le sue ambizioni nucleari”: lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo quanto scrive Ynet, aggiungendo che “Israele continuerà a seguire da vicino la vicenda e a denunciare eventuali infrazioni”.