Tutti i profughi di sesso maschile non potranno accedere alla piscina comunale di Bornheim, città di 50mila abitanti nel Nordreno-Vestfalia.
Il provvedimento adottato dal comune è giunto dopo che alcune ragazze si erano lamentate di essere state infastidite sessualmente da un gruppo di rifugiati introdottosi in piscina.
Secondi i racconti delle ragazze, la comitiva avrebbe cominciato a utilizzare la torre del trampolino che era stata chiusa per poi infastidire ragazze e signore.
E dopo il provvedimento, le polemiche non sono mancate: “So che con questa misura di fare un torto alla gran parte dei profughi che non hanno colpa”, ha spiegato il direttore agli Affari sociali Markus Schnapka.
“Io però non vedo altra possibilità per dare un segnale” ha poi aggiunto – La nostra concezione di uguaglianza fra i sessi non è in discussione”.