Una nuova disciplina per il ricorso all’arbitrato da parte dei risparmiatori “vittime” del crack della Banca Etruria (e degli istituti collegati) è in esame al Parlamento. La bozza di decreto, secondo quanto riportato dall’Ansa, prevede la gratuità e la priorità riservata ai risparmiatori più anziani e a chi ha subito perdite più ingenti.
Tutte le domande “si potranno presentare entro 4 mesi dall’emanazione del provvedimento, e potranno essere inoltrate dai risparmiatori ovvero i loro eredi o legatari – riporta l’Ansa – Negli arbitrati relativi ai risparmiatori delle 4 banche il lodo dovrà essere pronunciato in massimo 120 giorni”,
Nello specifico: 90 giorni da procedura ordinaria (ossia a partire dalla trasmissione degli atti al presidente del collegio da parte della Camera arbitrale), cui si potrà chiedere una sola proroga di altri 30 giorni se il collegio ritiene necessari ulteriori accertamenti. Il lodo vada deliberato “a maggioranza dei voti”.
Secondo la bozza di decreto “la camera arbitrale che si dovrà occupare dei ricorsi dei risparmiatori delle 4 banche sarà formata da 12 collegi costituiti da un presidente, che dovrà essere un magistrato, e 4 membri scelti preferibilmente fra chi abbia già esperienza negli analoghi organi della Banca d’Italia e della Consob”.