È il primo architetto del Cile a vincere questo premio, riconoscimento considerato per tanti come il Nobel dell’architettura. Lui è Alejandro Aravena ed è il quarto professionista in America Latina, dopo Luis Barragán (1980), Oscar Niemeyer (1988) e Paulo Mendes de Rocha (2006) a conquistare la statuetta.
Aravena ha ottenuto il riconoscimento grazie all’aver “sperimentato una pratica collaborativa in grado di produrre lavori di architettura di grande potere, capaci anche di affrontare le sfide chiave del ventunesimo secolo – si legge nelle motivazioni del premio – Il suo lavoro offre opportunità economiche alle persone meno privilegiate, mitiga gli effetti dei disastri naturali, riduce i consumi energetici e genera spazi pubblici accoglienti. Innovativo e ispirato, egli mostra come l’architettura nella sua più alta espressione possa migliorare la vita delle persone”.
Lo scorso anno il premio era andato a Frei Paul Otto, che aveva ricevuto il riconoscimento poco prima della sua morte. Aravena ha ricevuto la notizia direttamente dalla Fondazione Pritzker, situata a Chicago. La cerimonia ufficiale si terrà a New York, il 4 aprile.
Las obras más famosas de Alejandro Aravena, el arquitecto de los pobres, premio Pritzker 16 https://t.co/UKBhZ0JSi7 pic.twitter.com/MKxCa71LzT
— idealista (@idealista) 14 Gennaio 2016