Le autorità turche hanno arrestato 69 persone sospettate di legami con l’Isis all’indomani della strage di Istanbul. Fermati anche tre cittadini russi nella provincia meridionale di Antalya per sospetti legami con l’Isis. Secondo l’agenzia di stampa Anadolu, sarebbero accusati di aver fornito supporto logistico ai jihadisti. Non è chiaro se per gli investigatori possano anche aver avuto un ruolo nella preparazione dell’attacco di Istanbul di ieri in cui sono morte 10 persone e quindici sono ferite.
Nell’ultimo mese l’intelligence turca aveva lanciato due diversi allarmi a tutte le forze di sicurezza del Paese su possibili attacchi dell’Isis su vasta scala a turisti e stranieri. Datati 17 dicembre e 4 gennaio, allertavano sull’intenzione di diversi jihadisti entrati dalla Siria di condurre attacchi contro obiettivi turistici e contro le rappresentanze diplomatiche in Turchia dei Paesi Nato coinvolti nella guerra al Califfato. Il kamikaze di ieri però era di nazionalità saudita.