Sono ventinove il numero delle ragazze contagiate a Roma da Valentino T, il 31enne sieropositivo che ha avuto rapporti sessuali non protetti con partner conosciute in chat o tramite social network dal 2006.
L’uomo è finito in carcere il 24 novembre su ordine del gip Alessandro Arturi. L’accusa nei suoi confronti è quella di lesioni gravissime volontarie e permanenti.
Secondo quanto riporta la Repubblica, il pm Francesco Scavo e gli agenti del reparto di polizia di piazzale Clodio continuano ad ascoltare altre persone. Il Tribunale del Riesame ha deciso che l’untore capitolino deve rimanere in carcere.
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QUESTO ATROCE EPISODIO E' SEGNALE DI UN DEGRADO MORALE E ANZI...PSICHICO SPAVENTOSO. GRAZIE AD UNA PSEUDO LIBERTA' SESSUALE CHE I "PROGRESSISTI" CI HANNO SPACCIATO COME LA PIU' GRANDE DELLE CONQUISTE.MA INVERO E' SOLO DIRITTO FASULLO A NON RISPONDERE DEI PROPRI ABUSI E CRIMINI. LA CULTURA DEL BRANCO: DEGRADO DI OGNI SOCIETA'
Per franco cordiale...cosa c'entrano i progressisti, cui lei si riferisce, con la condotta sconsiderata, folle e delinquenziale di questo infame? e cosa c'entra anche la libertà sessuale con il dovere - morale e sociale - di usare protezione nei rapporti sessuali con persone non conosciute - per difendere la propria e altrui salute - dovere da costui continuamente calpestato e disatteso al punto di contagiare un numero così elevato ed assurdo di persone?
Mi sa che di cordiale te ne sei bevuto uno di troppo...
Giorgio