“Missione compiuta. Lo abbiamo preso”. Così il presidente messicano Enrique Pena Nieto ha annunciato su Twitter l’arresto Joaquin Guzman Loera, detto El Chapo, capo del cartello del narcotraffico di Sinaloa.
L’uomo era riuscito a fuggire dal carcere di massima sicurezza di Altiplano nel luglio 2015. Si era fatto strada attraverso condotti sotterranei e un tunnel di un chilometro e mezzo scavato da complici. Un mese dopo la fuga, la Dea (Drug Enforcement Administration) aveva reso noto a Washington che probabilmente “El Chapo” si trovava nelle montagne di Sinaloa, forse addirittura a Badiraquato, dove era nato.
Pochi giorni fa proprio in Messico una donna sindaco è stata uccisa per essersi opposta al narcotraffico.