Le Fiamme gialle del Comando provinciale di Arezzo stanno eseguendo perquisizioni in 15 società con sede in Toscana, Emilia Romagna e Lombardia che hanno ricevuto finanziamenti da Banca Etruria.
Le aziende sarebbero tutte riconducibili all’ex presidente Lorenzo Rosi e all’ex consigliere Luciano Nataloni. Entrambi sono indagati per omessa comunicazione del conflitto di interessi.
Secondo l’accusa, infatti, sia Rossi che Nataloni non avrebbero informato il Cda del loro legame con le società destinatarie delle perquisizioni concedendo fidi non restituiti per 15 milioni.