Sarà una settimana decisiva per Sinisa Mihajlovic. Dopo il clamoroso k.o. interno in campionato contro il Bologna, la posizione al Milan del tecnico rossonero torna a vacillare: se vuole salvare la panchina, l’allenatore non dovrà fallire nei prossimi due impegni che attendono la squadra: la Roma in campionato e il Carpi in Coppa Italia.
La priorità del club di Silvio Berlusconi è passare il turno in Coppa: visto il tabellone favorevole ai rossoneri, che battendo gli emiliani incontrerebbero in semifinale la vincente tra Spezia e Alessandria, la Tim Cup rappresenta un’ottima strada per entrare in Europa (chi la vince accede alla fase a gironi dell’Europa League).
Sì, perché classifica alla mano (sono 28 i punti conquistati dai rossoneri ad una giornata dalla fine del girone d’andata) e visto il grande equilibrio che vige in questa stagione, non è poi così certo che il Milan possa centrare la qualificazione europea attraverso il campionato.
Se un’eventuale sconfitta in campionato contro la Roma potrebbe comunque non influire sul futuro di Mihajlovic, lo stesso non si può dire per il match contro il Carpi, in cui non sono ammessi passi falsi: in caso di eliminazione dalla Coppa, l’esonero appare scontato.
I possibili sostituti? I soliti noti. Si parla della già a lungo chiacchierata soluzione interna che porterebbe uno tra Brocchi (che allena la Primavera del Milan) e Tassotti sulla panchina della Prima Squadra, ma non è da escludere l’ipotesi Marcello Lippi, che potrebbe lavorare in tandem con l’attuale allenatore della Primavera rossonera.