Minaccia persino un referendum il leader Ncd e ministro dell’Interno Angelino Alfano, sull’ipotesi di introdurre l’utero in affitto in Italia non c’è alcuna possibilità di dialogo. “Vogliamo che l’utero in affitto diventi un reato universale e venga punito con il carcere”, ha dichiarato in un’intervista ad Avvenire.
“La stepchild adoption rischia davvero di portare il Paese verso l’utero in affitto, verso il mercimonio più ripugnante che l’uomo abbia saputo inventare – prosegue Alfano – Se l’Italia avrà una legge che consente la stepchild alle coppie gay il giorno dopo avvieremo una grande raccolta di firme per il referendum abrogativo. E io sarò in prima linea”.
La proposta di Alfano è quella di punire l’utero in affitto “con il carcere come i reati sessuali“. E in vista dell’approdo della legge sulle unioni civili Palazzo Madama il prossimo 26 gennaio, Alfano avvisa: “Ci sono due settimane di tempo, le utilizzeremo per dialogare e parlarci”.
“Ma la nostra posizione resta scritta a caratteri cubitali: `sì´ a una legge che preveda specifici e precisi diritti patrimoniali, `no´ a qualsiasi assimilazione alla famiglia costituzionale. E soprattutto `no´ all’adozione sotto qualsiasi forma“, insiste il ministro dell’Interno.
Infine il monito, il messaggio lanciato al suo interlocutore di governo, il Pd: “Le unioni civili non fanno parte del programma del Governo – ha poi dichiarato al Tg1 – ma c’è il rischio che la palla di neve diventi una slavina. Spero che il Pd trovi un punto di equilibrio“.