Ecco le pagelle del posticipo della 18esima giornata di Serie A tra Napoli e Torino (clicca qui per leggere la cronaca).
NAPOLI: Reina 6; Hysaj 6.5, Albiol 6, Koulibaly 6.5, Ghoulam 5; Lopez 5.5 (27′ s.t. Allan 6), Valdifiori 6, Hamsik 7 (43′ s.t. Chalobah); Callejon 7.5, Higuain 6.5, Insigne 7.5 (23′ s.t. Mertens 5.5). All. : Sarri
I MIGLIORI DEL NAPOLI
Callejon: Fa sempre i movimenti giusti, spaziando fra il centrocampo e la trequarti. Innesca il contropiede che porterà al primo gol, sempre in agguato e pressa in fase di non possesso.
Insigne: Realizza il primo gol con un sontuoso pallone a scavalcare, poi confeziona l’assist per Hamsik. Per la difesa avversaria è un’autentica spina nel fianco.
Hamsik: Accorto a centrocampo, si permette alcuni inserimenti da sinistra a convergere sulla trequarti, uno dei quali gli frutta il gol. Leader silente del centrocampo partenopeo.
I PEGGIORI DEL NAPOLI
Ghoulam: Gravissima la sua ingenuità nel primo tempo, quando subisce il dribbling di Bruno Peres e poi lo stende causando il rigore. Tutto sommato una buona partita la sua, ma l’errore poteva costar caro.
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TORINO: Padelli 6; Bovo 5, Glik 6.5, Moretti 5.5; Molinaro 5.5, Acquah 5 (36′ s.t. Benassi 6), Vives 5.5, Baselli 6, Peres 6.5 (28′ s.t. Zappacosta 6); Belotti 5 (21′ s.t. Maxi Lopez 6.5), Quagliarella 7. All. :Ventura
I MIGLIORI DEL TORINO
Glik: Cerca di difendere l’area granata come può, di testa e in scivolata e riesce a contenere a lungo anche Higuain. Grande impegno e sacrificio, ma contro un Napoli così completo da solo non basta.
Quagliarella: Parte in sordina, ma poi si accende. Prima sfiora il gol di testa (salvato da un super Reina), poi trasforma il rigore del momentaneo pareggio. Poche occasioni per lui, ma quando riceve palla si rende molto pericoloso.
I PEGGIORI DEL TORINO
Belotti: Il suo ritorno al San Paolo, dopo la doppietta di un anno fa in maglia rosanero, non è entusiasmante. Corre tanto, ma non riesce a incidere, sbaglia i movimenti ed è spesso impacciato. Viene sostituito da Maxi Lopez.
Acquah: Subito ammonito per un fallaccio su Hamsik, cerca di essere aggressivo, ma poi perde proprio Hamsik in occasione del secondo gol. Non riesce a far rifiatare la difesa granatae rischia più di una volta il secondo giallo.