“Cessare qualsiasi ulteriore attività nucleare“, questa la richiesta avanzata dal segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon alla Corea del Nord alla luce dei nuovi test di Pyongyang. In occasione del Consiglio di sicurezza straordinario a porte chiuse organizzato a New York , il Ban ha aggiunto: “La Corea del Nord rispetti i suoi obblighi sulla denuclearizzazione“.
Per Ban Ki-moon “il test è una grave violazione delle norme internazionali, è profondamente preoccupante, destabilizzante per la sicurezza della regione, e costituisce una seria minaccia per la comunità internazionale. Questo test ancora una volta viola diverse risoluzioni del Consiglio di Sicurezza”.
Intanto l’ambasciatore britannico al Palazzo di Vetro Matthew Rycroft annuncia che sarà valutata la possibilità di nuove misure restrittive contro il Paese asiatico. Decisamente più prudente l’ambasciatore russo all’Onu Vitaly Churkin: “Calma e sangue freddo, serve una risposta proporzionata”.
L’ambasciatore Peter Wilson, vice rappresentante permanente della Gran Bretagna all’Onu, da parte sua ha sottolineato: “È stato condotto un test nucleare ma non sappiamo di che natura”, e costituisce una “minaccia alla pace e sicurezza internazionale“.