E’ durato circa tre ore l’esonero di Davide Ballardini dalla panchina del Palermo e il ritorno di Beppe Iachini alla guida della squadra rosanero. Zamparini ci ha ripensato perchè con Iachini ha avuto una accesa discussione telefonica in serata a proposito di mercato. Iachini ha chiesto garanzie per il mercato di gennaio e il presidente non si è sentito di sbilanciarsi, confermando l’intenzione di non uscire tanti soldi nel mercato di riparazione.
Così sarà Ballardini a continuare la preparazione della squadra, a meno di ulteriori sorprese che in casa Palermo sarebbero un po’ meno sorprese che altrove. Il presidente potrebbe ripensarci o potrebbe addirittura cercare un nuovo allenatore se dovesse ritenere insanabile la frattura con Iachini. Certo è che negli ultimi tempi le “bugie” mediatiche si sono susseguite: più volte il presidente aveva escluso l’ipotesi di un ritorno al passato eppure i contatti con Iachini sono ripresi e intorno alle 19.30 sembrava certo il suo ritorno. Diremmo inevitabile, considerati i pessimi risultati (e il pessimo gioco) della squadra nelle ultime partite, compresa quella di oggi con la Fiorentina.
Iachini, ancora rimpianto dai tifosi, ha però mantenuto una posizione intransigente. Dopo essere stato mortificato con l’esonero, avrebbe preteso alcuni giocatori di qualità per rinforzare la squadra, che lui stesso a inizio stagione aveva giudicato debole per la categoria. A quel punto si sono “rotti i telefoni” ed è stato fatto il dietrofront. Ma è evidente che ormai la posizione di Ballardini è più instabile di prima e sarebbe impensabile proseguire con lui dopo che lo stesso Zamparini ha manifestato, implicitamente, la propria sfiducia.
Di sicuro (?!) c’è che la squadra andrà in ritiro in provincia di Brescia fino a sabato, in vista della sfida contro il Verona al Bentegodi di domenica.
Il nuovo acquisto Cristante si aggregherà alla squadra direttamente in ritiro.