350 euro per ospitare “richiedenti e titolari di protezione internazionale” (400 se si garantirà ospitalità a più di un profugo), lo ha deciso il Comune di Milano che ha pubblicato un bando. Le domande potranno essere inviate entro il 15 gennaio 2016.
La selezione delle famiglie sarà fatta dal Consorzio e dalla Cooperativa Farsi Prossimo (enti convenzionati con il Comune di Milano per la gestione del progetto Sprar e convenzionati con la Prefettura di Milano).
La reazione politica più veeemente è stata quella di Matteo Salvini, che ha parlato di ‘razzisimo verso gli italiani’: “Il Comune di Milano, giunta PD-Pisapia, pagherà 400 EURO al mese chi ospiterà un immigrato a casa sua. Roba da matti”.
Per poter iscriversi al bando, i requisiti sono la residenza sul territorio comunale e la disponibilità a partecipare ad un piano di formazione della durata di circa due giorni. Si richiede un periodo di ospitalità di circa 6 mesi (prorogabili), mettendo a disposizone una camera da letto dedicata per l’ospite, il pieno utilizzo dei servizi igienici e un arredo minimo per i propri effetti personali.
In particolare, le famiglie ospitanti dovranno mettere a disposizione una camera da letto dedicata in maniera esclusiva all’ospite/ospiti e garantire l’utilizzo di servizi igienico-sanitari e un arredo minimo per il deposito di abiti e beni ad uso personale.