“Credo si tratti di una drammatica casualità alla quale bisogna però dare risposte”. Sono queste le parole rilasciate a Sky Tg 24 il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito ai casi delle quattro donne morte in sala parto nei giorni scorsi.
Per il ministro si tratta di “un susseguirsi di casi in ospedali diversi”.
“Credo si tratti di una drammatica casualità – ha detto – ma bisogna dare risposte e, quindi, indagare caso per caso”. Lorenzin ha puntualizzato che “bisogna partorire in strutture sicure” e che “deve esserci una rete di emergenza in grado di intervenire”.
”I primi risultati che stanno arrivando riguardano il caso di Torino, dove non risultano delle responsabilità dirette dell’Ospedale Sant’Anna”. Così a Sky TG24 il ministro interviene in particolare sul caso di decesso per parto a Torino.
Dai primi risultati, ha spiegato il ministro, ”non risultano delle responsabilità dirette dell’ Ospedale Sant’Anna, però stiamo anche investigando su tutta la fase precedente all’arrivo in ospedale, di questa come delle altre puerpere; quindi, probabilmente, lì c’è necessità di un rafforzamento di quello che è il monitoraggio e la sorveglianza di gravidanze che possono essere a rischio sul territorio”.
Lorenzin ha quindi sottolineato che ”bisogna indagare caso per caso, verificare che non ci siano stati degli errori nelle procedure di intervento durante l’accesso in ospedale e durante la presa in carico del paziente e verificare anche quello che è avvenuto prima. Questo perché, pur avendo noi una bassa casistica di donne morte durante il parto, dobbiamo abbassarla il più possibile e l’unico modo per farlo – ha concluso – è studiare tutti i casi dove si sono verificate queste tragedie per poterle prevenire laddove è possibile”.