L’Inter ormai non si nasconde più e anche Mancini lo ha detto: “Se a maggio siamo ancora lì in testa, ne riparleremo”. L’obiettivo è lo scudetto, ma per farlo ci sono diversi nodi da sciogliere durante il mercato di gennaio.

In entrata gli obiettivi sono il “solito” Ezequiel Lavezzi e (nome dell’ultim’ora) Sofiane Feghouli: entrambi sono in scadenza a giugno con Psg e Valencia, ma entrambi non lasceranno facilmente le rispettive squadre. L’argentino (pur da tempo pronto a tornare in Italia) ha al momento ingaggio e valutazione proibitive, mentre il francese costa troppo a causa delle commissioni chieste dai suoi agenti.
Ljajic sarà riscattato dalla Roma, mentre Palacio rinnoverà fino al 2017. Situazione a parte quella di Jonathan Calleri, che sarà girato in prestito ad una squadra italiana (molto probabilmente il Bologna) fino a giugno.

L’arrivo di un nuovo esterno aprirebbe il tema cessioni nel reparto d’attacco. Quasi sicuramente sarà ceduto il giovane Manaj con Genoa e Empoli in pole, mentre sempre il Bologna potrebbe essere interessato anche a Biabany, di cui Donadoni è grande estimatore. Continua a tenere banco, inoltre, la convivenza fra Jovetic e Icardi, con l’argentino che preme per avere più spazio viste anche le numerose offerte da tutta Europa. Una cessione a giugno potrebbe non essere così remota.

Come auspicato dal presidente Thohir, saranno numerose le cessioni in difesa: Davide Santon piace in Premier League, D’Ambrosio ha offerte dalla Germania, mentre per Nagatomo si cerca un acquirente che al momento, però, non si trova. Dodò sembra destinato ad un prestito alla Sampdoria, mentre l’avventura nerazzurra di Ranocchia potrebbe concludersi all’estero, con Siviglia e Norwich molto interessate.