Ilaria Cucchi non ci sta e poche ore fa, attraverso il suo profilo Facebook, torna a chiedere giustizia, senza usare mezze parole. E torna a commentare le intercettazioni che in quest’ultimo periodo stanno rivelando nuovi particolari.
Il pensiero non può non essere rivolto alle dichiarazioni della ex moglie del carabiniere Raffaele D’Alessandro, accusato, insieme ad altri, del pestaggio di Stefano Cucchi. “Raccontavi di quanto vi eravate divertiti a picchiare quel drogato di merda”, una frase che per Ilaria non può e non deve rimanere impunita.
Il post arriva poche ore prima delle dichiarazioni dell’ex moglie di D’Alessandro, che oggi esce allo scoperto e dalle colonne del ‘Corriere della Sera’ si espone pubblicamente e ammette di avere molta paura di quello che potrà accadere.
La donna racconta tutti i momenti più importanti “Stefano Cucchi? Credevo che fossero esagerazioni di mio marito. Diceva: “Lo abbiamo pestato noi quel tossico…”. Si vantava: lui è sempre stato così nel suo lavoro: “ho fatto questo, ho fatto quello”, “ho avuto una missione importante” e così via. Tra carabinieri fanno così. Poi la radio ha trasmesso un’intercettazione in cui lui stesso parla con gli amici: “Ragazzi ci dobbiamo far dare la sospensione della pena…”. L’ex moglie del carabiniere torna anche sulle intercettazioni che l’hanno vista protagonista: “La mia telefonata con lui ha fatto il giro dei siti. E sapete i commenti? La sua ex — dicono — vuole vendicarsi. Ma con lui ho avuto due figli e ora sono di là che dormono. Ho visto i commenti sui forum online e vi chiedo, se Raffaele finisce in galera cosa ci guadagno io, che vantaggio ne hanno i bambini?”.
“Era l’inizio del 2010 – continua -. Sembrava allora che i colpevoli fossero altri. Lui credeva di averla fatta franca, era compiaciuto. Raffaele aveva 24 anni all’epoca, come me. Era spavaldo, certo, è sempre fuori di sé”.
E adesso racconta di avere paura per sè e soprattutto per i suoi figli.
Ciò che avrei voluto dire al Generale Del Sette: ‘Caro Generale Del Sette, per quanto sta succedendo per la morte di mio…
Posted by Ilaria Cucchi on Venerdì 1 gennaio 2016