Stamattina, secondo un’indiscrezione riportata da ‘La Republica’, il ministero dell’Economia e Bankitalia starebbero lavorando ad una soluzione in merito all’anticipo di indennizzo prima del varo dei decreti che metteranno in moto l’arbitro Cantone e il fondo di solidarietà da 100 milioni.
Ma è arrivata la replica da parte di alcune fonti dello stesso ministero: “infondata l’ipotesi di rimborsi selettivi ad alcuni investitori e solo ad alcune banche”. Non verrà effettuato, si precisa, “nessun rimborso” prima dei decreti attuativi delle norme salva-risparmiatori varate dal governo “per andare incontro alle esigenze dei risparmiatori truffati. Prima del varo dei decreti non può essere ipotizzato alcun intervento”.