“Non vi sono state criticità cliniche e strutturali da parte di personale o struttura”. L’Ospedale Sant’Anna di Torino si è difeso così dalle possibili accuse in seguito alla morte durante il parto di Angela Nesta e della sua bimba. La direzione sanitaria parla apertamente di una “complicanza rarissima e imprevedibile”.
La presa di posizione dell’ospedale è arrivata al termine dell’ispezione della task force istituita dal ministero della Salute che è stata attivata per verificare eventuali errori sanitari. Il sopralluogo è stato effettuato da rappresentanti di ministero, Agenas, Nas, Regioni e società scientifiche, nonché da dirigenti e professionisti sanitari della Città della Salute e della Scienza di Torino.
Sotto la lente d’ingrandimento l’intero percorso clinico della persona assistita. Gli ispettori si sono riservati di presentare una dettagliata relazione al dicastero. La professoressa Chiara Benedetto, dirigente del reparto di ostetricia e ginecologia del Sant’Anna, aveva definito “imprevedibile, tragico e repentino” l’arresto cardiaco che stroncò la 39enne.