Beni mobili ed immobili per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, tra cui un allevamento di bufale campane, è stato sequestrato al boss dei Casalesi Alfonso Cacciapuoti, attualmente detenuto dopo essere stato condannato a 14 anni di reclusione per associazione a delinquere di stampo camorristico nell’ambito del processo ‘Spartacus 3’.
Secondo gli inquirenti, l’uomo controllava il territorio del comune di Grazzanise sin dai tempi del fondatore del clan Antonio Bardellino. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Il patrimonio sequestrato a Cacciapuoti consiste in 5 rapporti finanziari, 5 terreni, un’azienda bufalina con circa 200 capi di bestiame, 3 autoveicoli e un cavallo di razza.