Per la Cgia di Mestre, nel 2015 il calo dei prezzi ha riguardato 3 divisioni di spesa su 12. I trasporti (-2,6 per cento), le comunicazioni (-1,3 per cento), e l’aggregato abitazione, elettricità, combustibili (-0,9 per cento). Gli aumenti più rilevanti, invece, si segnalano tra i servizi ricettivi e la ristorazione (+1,2 per cento), l’istruzione (+ 1,8 per cento) e le bevande alcoliche e i tabacchi (+2,7 per cento).
I prodotti che nel 2015 hanno registrato riduzioni di prezzo più importanti sono: gpl auto e metano (-17,8%), gasolio auto (- 12,3%), e per riscaldamento (-11,8%), computer, palmari e tablet (-11,7%), cellulari (-10,1%) benzina (-9,8%).
Tra i rincari ci sono arance (+10,8%), verdura (+9,7%), fornitura d’acqua (+9,3%), frutti a bacca (+8,9%), raccolta acque di scarico (+ 8%), altri agrumi (+7,4%) olio d’oliva (+6,1%).