Massimo Bossetti ha partecipato al funerale del padre. Il muratore imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio è stato accompagnato nella chiesa di San Vittore Martire a Terno d’Isola (Bergamo) per partecipare ai funerali di Giovanni, suo padre legittimo, morto il giorno di Natale a 73 anni. Bossetti è entrato da una porta laterale, mentre un gruppo di agenti della polizia penitenziaria lo copriva dalla vista di cameramen e fotografi.
L’uomo sull’altare è scoppiato a piangere: “Sei stato un padre perfetto. Si possono avere sorelle, fratelli, moglie e figli ma quando mancano i genitori non si è più nessuno. Papà – ha detto – riposa in pace”.
Alla fine della celebrazione Giovanni Bossetti, Massimo e sua madre Ester Arzutti si sono stretti in un lunghissimo abbraccio. L’uomo è quindi stato ricondotto in carcere dagli agenti della polizia penitenziaria.