Una banda dedita ai furti a ai sequestri di persona è stata sgominata dalla polizia di Catania. Sei persone sono state arrestate. Espletate le formalità di rito, gli arrestati sono stati associati presso la Casa circondariale di Catania “piazza Lanza”. Gli arrestati sono: Felice Pollicano Campisi, Massimo Messina, Rosario Moschitta, Antonio Nigito, Fabio Alonzo.
I fatti. Nel pomeriggio di ieri, “le attività di indagine facevano emergere la verosimile predisposizione di un progetto di rapina ai danni di un autotrasportatore – rendono gli investigatori – In effetti, nella serata di ieri un commando, a bordo di più autovetture, bloccava, lungo la tangenziale di Catania svincolo San Giorgio, un autoarticolato carico di generi alimentari”.
Pochi minuti prima era uscito da una ditta di trasporti ubicata presso la zona Industriale di Catania. Il mezzo veniva quindi rapinato e “trasferito presso un deposito sito in località Acicastello – frazione Cannizzaro – la cui individuazione era resa possibile grazie alle localizzazioni satellitari applicate su un’autovettura utilizzata dai rapinatori”.
Il mezzo pesante, secondo quanto riferito dai poliziotti, si presentava con i portelloni posteriori aperti e “ben quattro soggetti, Bonaccorso, Nigito, Pollicano e Moschitta, si attivavano per effettuare le operazioni di scarico, a mezzo di un sollevatore elettrico, delle pedane di merce alimentare in esso contenute, temporaneamente poggiate per terra”.
All’interno della cabina del tir sono stati trovati un disturbatore elettronico per radiofrequenze, a batteria, in funzione, poggiato sul cruscotto, comunemente noto come “jammer” in grado di inabilitare i sistemi satellitari antirapina. All’interno del deposito è stata rinvenuta numerosa altra merce provento di altre rapine ai danni di autotrasportatori.
Nel frattempo gli uomini della “Antirapine” “riuscivano a bloccare in località Giarre, nei pressi dello svincolo autostradale A/18, altri due componenti del gruppo, Messina e Alonzo, i quali avevano sequestrato un dipendente della ditta conducente dell’autoarticolato, che era stato costretto a salire a bordo della loro autovettura”.
I generi alimentari rinvenuti all’interno del tir, del valore di 100 mila euro circa, sono stati riconsegnati al legittimo proprietario. È in fase di accertamento l’individuazione delle aziende cui è stato rapinato il materiale (generi alimentari, etc.) rinvenuto all’interno del deposito di Cannizzaro, per un valore di almeno 500 mila euro.