Si è conclusa con la condanna di entrambi gli imputati, due medici in servizio all’ospedale “Immacolata Longo” di Mussomeli (Cl), il processo per la morte di un neonato avvenuta tra il 9 ed il 10 settembre 2011.
Secondo il giudice monocratico di Caltanissetta il neonato sarebbe morto a causa del tardivo taglio cesareo praticato alla madre.
Queste, nel dettaglio, le condanne inflitte ai due medici: otto mesi di reclusione (con il beneficio della sospensione condizionale della pena, più il risarcimento danni ai genitori da quantificare in sede civile) sono stati inflitti a Provvidenza Castronovo e a Giovanni Sorce, dirigente e medico del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Mussomeli, accusati di omicidio colposo.