Oggi come oggi si fanno in rete le petizioni più svariate. L’ultima in ordine di apparizione però è davvero singolare, sia per il contenuto che per chi l’ha promossa. Ed è già un successo in termini di sostenitori.
In occasione della Giornata internazionale dell’orgasmo – iniziativa nata in occasione del solstizio d’inverno da due attivisti americani, Paul Reffell e Donna Sheehan, che hanno scelto la notte tra il 21 e il 22 dicembre come data significativa – Rocco Siffredi ha lanciato una petizione su Change.org per chiedere l’introduzione dell’educazione sessuale nel programma di studi delle scuole italiane.
Il porno attore che è stato tra i protagonisti indiscussi della scorsa edizione de “L’Isola dei Famosi”, si rivolge direttamente al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Ecco cosa c’è scritto nella petizione:
La pornografia dovrebbe essere intrattenimento, ma in mancanza di alternative è diventata uno strumento di apprendimento, soprattutto tra i giovani. Secondo voi è normale?
Il dialogo, l’ascolto, l’apertura mentale sui temi del sesso sono in Italia ancora lontani. Il sesso è in Italia ancora tabù, mentre in molti avrebbero bisogno di parlarne, aprirsi, essere ascoltati e ricevere risposte. Tanti giovani avrebbero voglia di soddisfare le proprie curiosità ma non sanno a chi rivolgersi.
L’educazione sessuale è obbligatoria in tutti i paesi dell’Unione tranne che in Italia, Bulgaria, Cipro, Lituania, Polonia, Romania e Regno Unito. In Italia contiamo decenni di proposte sull’educazione sessuale e nessuna legge. Non esiste una legge, dunque, nonostante ci sia richiesta di formazione.
Sono un fiero porno attore e regista, protagonista di quasi 2000 film porno girati da attore e 450 da regista e fin da giovanissimo ho voluto dedicare la mia vita al sesso.
In occasione della giornata mondiale dell’orgasmo (22 dicembre), voglio lanciare questo appello, perché il sesso è una cosa bellissima. Ci metto la faccia e l’esperienza, offro la mia completa disponibilità a visitare le scuole italiane e a farmi promotore in prima persona di questa iniziativa.
Perché proprio io? Perché faccio il mio lavoro da 30 anni e ho acquisito abbastanza esperienza per assicurare che quello che faccio io non è educazione sessuale, bensì altro, pornografia appunto. I ragazzi hanno il diritto di aprirsi, fare domande, avere risposte, ricevere una formazione su una delle cose più belle e importanti nella vita.
Cosa stiamo ancora aspettando? Educazione sessuale nelle scuole! #cipensarocco #Cometogether
Tantissimi i commenti positivi: in molti si trovano d’accordo con le parole di Rocco Siffredi, al si là della facile ironia che potrebbe scaturire. La petizione, nel giro di poche ore, ha raccolto più di sei mila firme.