Pier Paolo Brega Massone, ex primario della clinica Santa Rita di Milano, è stato condannato all’ergastolo al processo d’appello.-Confermata quindi la pena in primo grado per l’omicidio volontario di quattro pazienti e per 45 casi di lesione.
La clinica Santa Rita fu ribattezzata la “clinica degli orrori”. Per Brega Massone c’è anche una condanna in via definitiva a 15 anni per truffa e altri casi di lesione.
Assolto invece un altro medico, Marco Pansera, mentre è stata ridotta da 30 a 25 anni di carcere la pena per Fabio Presicci.
Durante il processo l’ex primario di chirurgia toracica ha dichiarato: “Non ero un serial killer la mia priorità è sempre stata quella di dare ai pazienti la sicurezza”.
Il 9 aprile 2014 Brega Massone era stato condannato al carcere a vita con isolamento diurno per 3 anni con l’accusa di aver ucciso Giuseppina Vailati, 82 anni, Maria Luisa Scocchetti, 65 anni, Gustavo Dalto, 89 anni, e Antonio Schiavo, 85 anni.
In primo grado erano stati condannati anche Fabio Presicci e Marco Pansera, rispettivamente a 30 anni e a 26 anni e 2 mesi di carcere, e altri quattro imputati, tra cui due anestesisti, a pene comprese tra un anno e 2 mesi e due anni e tre mesi.
“Vi chiedo accoratamente di valutare la mia persona per quello che è sulla base degli atti del processo, non per come è stata descritta. Da quando sono in carcere ho avuto come unica preoccupazione la mia famiglia”, ha dichiarato Brega Massone.